Continuano gli appuntamenti settimanali della 45° Stagione Concertistica l’”Hera della Magna Grecia “ promossa dalla Società  Beethoven Acam di Crotone

I primi tre appuntamento sono stati dedicati al “Festival Pianistico Pitagora” giunto ormai alla XV° Edizione che, oltre ai solisti, giovani artisti vincitori di prestigiosi concorsi Internazionali  e virtuosi affermati in campo Internazionale, prevede una serie di concerti con pianoforte e orchestra.

Sabato 15 Febbraio è stata la volta del pianista Giovanni Quero già secondo premio al Concorso Internazionale “V. Scaramuzza” (il primo non assegnato) che ha presentato un programma particolarmente difficile e impegnativo che comprendeva: W. A. Mozart  Sonata k333, R. Schumann Drei  Fantasiestucke op. 111,  F. Schubert Drei Klavierstucke D 946.

Una lettura la sua, dei brani presentati, in cui le opere si trasformavano in un vero teatro dell’anima, le cui intime confessioni sono sospese sulla grazia alata degli abbellimenti.

Il  fraseggio libero, la varietà di articolazione, la cura del tessere il dialogo polifonico fra le parti, hanno letteralmente avvinto il numerosissimo pubblico presente, avvolgendolo in questo gioco di ricami traforati e  immettendolo  in un flusso di coscienza  di compositori che attraverso il suono esplorano la loro interiorità.

Cosi, anche il teatro immaginario di Mozart, assume una valenza narrativa e lirica.

La sonata k 333 diventa pura e trasparente nella sua intensa cantabilità, cosi come le opere di Schumann e Schubert, nelle loto apparente austerità e drammaticità, diventano perle preziose.

Veramente una bella serata culturale che, anche se ha richiesto al pubblico presente una notevole concentrazione, ha  arricchito quanti hanno avuto la fortuna di essere presenti.

Applausi calorosi e sentiti da un pubblico fatto soprattutto da giovani attenti e partecipi che, sono stati ricambiati da una serie di bis.

Prossimo concerto, sempre sabato 22 febbraio con il duo Francesco Nigro Oboe e Violetta Pedrelli al  pianoforte.