Il 30 novembre si esibirà il pianista Giovanni Battista Romano. I Percussionisti della Scala incantano il pubblico di Crotone
Prosegue con grande successo la 44° stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, ideata dalla Beethoven Acam. Sabato 30 novembre, alle ore 19.00, l’Auditorium dell’Istituto Pertini di Crotone ospiterà il concerto intitolato “Da Mozart a Morricone” che vedrà protagonista il pianista e compositore Giovanni Battista Romano. Ad accompagnarlo l’Orchestra da Camera “O. Stillo”, diretta dal Maestro Fernando Romano. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Pescara, ha conseguito il Diploma accademico di II livello al Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, Giovanni Battista Romano è un artista di grande talento. Pluripremiato in concorsi nazionali e internazionali, ha ottenuto riconoscimenti come il premio speciale per il miglior interprete di musica contemporanea al XV Concorso Internazionale di Ibiza. Si è perfezionato con importanti Maestri, da Aldo Ciccolini a Michele Marvulli, Vincenzo De Filpo e Vittorio Pellitteri. Attualmente è impegnato nel progetto “Handel in Italian hands”, che prevede l’esecuzione di brani di compositori contemporanei italiani ispirati alla musica di Handel.
Dal pianoforte, al violino, alle percussioni, senza dimenticare gli spettacoli teatrali. Sotto la guida di Maria Rosa Romano, presidente della Beethoven Acam, e del direttore artistico Fernando Romano, la rassegna continua a raccogliere entusiasmo e consensi. Con un programma ricco e diversificato, “L’Hera della Magna Grecia” si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica, offrendo al territorio calabrese un prezioso contributo culturale. Lunedì 25 novembre, il pubblico di Crotone ha avuto l’opportunità di assistere a esibizioni di alto livello, come quella dei Percussionisti della Scala, affiancati dal celebre clarinettista Fabrizio Meloni. Protagonisti dell’ensemble di percussioni, fondato nel 1978, Gianni Massimo Arfacchia, Gerardo Capaldo, Giuseppe Cacciola – originario di Bagnara Calabra – e il giovane cosentino Francesco Muraca. Hanno eseguito un repertorio che spazia dalla musica classica al jazz, fino ai ritmi latini, incantando la platea con la loro abilità tecnica e la varietà sonora. Dopo la tappa crotonese, il gruppo ha ripreso le prove in vista della Prima della Scala del 7 dicembre. “II clarinetto, nelle mani di un virtuoso come Fabrizio Meloni – afferma il Maestro Fernando Romano – costituiva l’unione, oltre alla marimba e al xilofono, fra la parte melodica e quella fantasiosa puramente ritmica che, condotta dall’indiscutibile maestria tecnica degli esecutori, ha creato un mondo sonoro cangiante e profondo, un vero e proprio viaggio entro orizzonti vasti e sfuggenti”.
Un’altra protagonista di questa stagione concertistica è stata la violinista giapponese Wakamura Kimura, che si è esibita per la prima volta in Calabria. Accompagnata dall’Orchestra “O. Stillo” sotto la direzione del Maestro Fernando Romano, Kimura ha regalato al pubblico una performance indimenticabile, caratterizzata da una precisione tecnica impeccabile e un’intensa cantabilità. La sua interpretazione di Wieniawski ha rivelato una profonda sensibilità artistica, illuminando la complessa architettura delle sue composizioni con un perfetto equilibrio tra austerità ed espressività.